Autore: Elena Notaristefano
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03 apr, 2021
Partiamo dal presupposto che parlare della propria sofferenza o del proprio disagio non è mai semplice. Poi arriva finalmente il momento, a volte dopo mesi o anni, in cui ci decidiamo a chiedere aiuto. Ed è a quel punto che ci facciamo la fatidica domanda: ora a chi mi rivolgo? Una delle domande che infatti amici, parenti e, in generale, tutte le persone mi rivolgono più spesso quando scoprono che sono una psicologa è proprio questa: ma qual è la differenza fra psicologo e psichiatra? E fra psicologo e psicoterapeuta ? E cosa mi dici del neuropsichiatra ? E lo psicanalista allora??? Cercherò ora di fare ordine, con un breve riassunto delle differenze fra le figure professionali che si occupano di benessere e salute mentale. Inizio con il dire che tutte queste professioni sono professioni sanitarie riconosciute dallo Stato italiano con abilitazione a svolgere attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione. PSICOLOGO Innanzitutto partiamo con il precisare che la Psicologia è una scienza, una scienza nata nel 1879 a Lipsia da Wundt. Per diventare Psicologo in Italia è necessario conseguire una Laurea Universitaria di cinque anni in Psicologia. Per poter esercitare la professione è necessario, dopo la laurea, svolgere un anno di tirocinio , sostenere un Esame di Stato ed iscriversi all’ Ordine Nazionale degli Psicologi. Arrivati a questo punto si è ufficialmente Psicologi. Ma non è finita qui: infatti questo è "solo" l'inizio. Tutti gli psicologi dopo la laurea si specializzano ulteriormente con Master, Corsi di Formazione post Universitari e, per chi vuole diventare psicoterapeuta, Scuole di Specializzazione in Psicoterapia. La formazione di uno psicologo continua per tutta la vita, anche dopo la specializzazione, con corsi di aggiornamento annuali che tutti gli psicologi sono obbligati, per legge, a sostenere, in quanto professionisti sanitari. Cosa fa lo Psicologo? Ci tengo a sottolineare che la professione di Psicologo è regolamentata a livello nazionale dalla Legge n. 56/89. Per capire quali sono gli atti tipici della professione di Psicologo cito il primo articolo della Legge: “La professione di Psicologo comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità.” E compie tutte queste attività attraverso il suo strumento principale di lavoro, che è il colloquio, la parola. Oltre che, ovviamente, con strumenti quali i test ed i questionari con caratteristiche di scientificità. Nell'immaginario comune lo psicologo è il "dottore con il lettino". No! Quello è lo psicoterapeuta, e ci arriveremo dopo. Lo psicologo, tramite la formazione universitaria e post universitaria, si può specializzare in molti ambiti e quindi, oltre allo psicologo clinico, troviamo lo psicologo scolastico, il neuropsicologo, l o psicologo sociale, lo psicologo dello sport, l o psicologo del lavoro, l o psicologo forense o criminologo, l o psicologo dello sport, il sessuologo... Di conseguenza, potrete ora immaginare che gli psicologi lavorano in un'infinità di settori: troviamo psicologi infatti nelle scuole, nei consultori, negli ospedali, nelle società sportive, nelle Rsa, nelle comunità terapeutiche, nelle carceri, negli hospice, nelle aziende... I settori sono davvero moltissimi. Lo psicologo prescrive farmaci? No, i farmaci possono essere prescritti solo da un Medico. PSICOTERAPEUTA Per esercitare la psicoterapia lo Psicologo, dopo il percorso che vi ho descritto precedentemente, deve obbligatoriamente specializzarsi frequentando una Scuola di Specializzazione in Psicoterapia, che ha una durata di 4 o 5 anni e che prevede un'adeguata formazione, sia teorica che pratica. Cosa fa lo Psicoterapeuta? L’attività dello Psicoterapeuta si caratterizza per offrire al paziente un percorso di cura per affrontare le diverse forme di sofferenza psicologica, da quelle più lievi a quelle più gravi. L o psicoterapeuta è il dottore con il lettino? Ni. Il setting terapeutico con il lettino è tipico di un tipo di psicoterapia, quella psicanalitica, che però è solo una fra molte. Ad oggi gli approcci psicoterapeutici (e di conseguenza le Scuole di Psicoterapia) sono moltissime: ericksoniana ipnotica (che è il mio approccio terapeutico), cognitivo comportamentale, psicanalitica, sistemico relazionale, psicodinamica, bioenergetica, della Gestalt, analisi transazionale ecc... Da non dimenticare che lo Psicoterapeuta può essere uno Psicologo o un Medico. Le scuole di psicoterapia sono infatti aperte ad entrambe le figure professionali. PSICOANALISTA Nel linguaggio comune il termine psicanalista (o analista) viene erroneamente usato per indicare chiunque pratichi un’attività psicoterapeutica. Come spiegavo poco fa l o psicanalista è invece uno psicoterapeuta che esercita la propria pratica clinica basandosi su un preciso approccio di riferimento, appunto quello psicoanalitico, che affonda le sue radici nella teoria Freudiana e si distingue da altre forme di psicoterapia, ad esempio, per regole del setting (frequenza e durata delle sedute, modalità di interazione terapeuta-paziente) e per strategie di intervento. PSICHIATRA Lo psichiatra è un medico che dopo essersi laureato in Medicina e Chirurgia, si è specializzato in Psichiatria . Essendo un medico può prescrivere farmaci e richiedere e valutare esami clinici. Cosa fa lo Psichiatra? La psichiatria è la branca specialistica della medicina che si occupa dello studio, della prevenzione, della cura e della riabilitazione dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici. Lo psichiatra è naturalmente in grado di porre diagnosi riguardo a tutti i disturbi psicopatologici. Valuta la sintomatologia e il decorso clinico e propone una cura che può indirizzarsi verso un intervento farmacologico e/o psicoterapeutico. Lo psichiatra, in quanto medico, può anche avere una formazione psicoterapeutica. In tal caso avrà il titolo aggiuntivo di psichiatra e psicoterapeuta. La legge italiana consente agli psichiatri di avere il titolo di psicoterapeuta su semplice richiesta all’Ordine professionale. Questo, di fatto, non garantisce, come invece è per gli psicologi, che lo psichiatra-psicoterapeuta abbia frequentato una scuola di specializzazione quadriennale in psicoterapia. Lo psichiatra è libero di valutare, in scienza e coscienza, se e quale percorso formativo effettuare. NEUROPSICHIATRA INFANTILE Il Neuropsichiatra Infantile è un Medico specializzato in Neuropsichiatria Infantile. La Neuropsichiatria Infantile è una branca specialistica della medicina che si occupa dello sviluppo neuropsichico e dei suoi disturbi, neurologici e psichici, nell'età fra zero e diciotto anni. Cosa fa il Neuropsichiatra Infantile? Si occupa di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle patologie neurologiche, neuropsicologiche e psichiatriche che possono manifestarsi durante l’infanzia e l’adolescenza. T ratta problemi di varia natura quali disturbi del linguaggio e dell’apprendimento, ritardi dello sviluppo psicomotorio, autismo, sindromi genetiche rare, paralisi cerebrali infantili, disturbi da deficit di attenzione e/o iperattività, epilessia, disturbi emotivo/comportamentali e relazionali a tipica insorgenza in età evolutiva. ...E LE FIGURE NON " PSI- "? Ci sono poi una serie di altre figure in cui potreste imbattervi durante la ricerca di uno Psi. Fate attenzione però. Non sono professioni sanitarie, e quindi non richiedono una formazione universitaria nè post universitaria complessa come quelle che vi ho descritto in questo articolo. Sto parlando dei counselor, life coach, ecc. Iniziamo col dire che queste non sono professioni regolamentate: non esistono requisiti minimi necessari per fare il counselor, nessuna normativa di riferimento, nessun percorso formativo obbligatorio, né obbligo per il professionista di iscrizione ad un albo professionale. In tale quadro normativo chiunque può definirsi coach o counselor senza chiedere permessi o dimostrare alcuna formazione particolare. Cos'è il counseling? Il counseling è una relazione professionale che aiuta a raggiungere obiettivi di benessere, educativi e lavorativi. Il termine è utilizzato come sinonimo di “consulenza psicologica” ed è utilizzato per indicare attività di sostegno, orientamento, intervento, prevenzione, promozione del benessere, riabilitazione, psicoterapia. Dopo una lunga diatriba istituzionale che si è chiusa nel 2018, il counseling è stato riconosciuto fra gli atti tipici della professione di Psicologo: fare counseling senza essere iscritti all’Ordine degli Psicologi è abuso professionale ( cit. Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi ). In sostanza, le principali differenze fra le figure Psi- e non-Psi sono due: non vi è dubbio che la prima grande differenza sia data dalla formazione professionale: mentre per lo psicologo e per il medico come minimo sono richiesti 6 anni e mezzo circa di formazione universitaria (e altri 4 per diventare psicoterapeuta), per queste professioni non ne è richiesta alcuna. la seconda differenza è la presenza di un codice deontologico, che per gli psicologi e i medici è obbligatorio e regolamenta la professionalità, pubblicità, promozione, etica professionale e gestione del cliente. Per le altre professioni non esistono codici, ma attestati di qualità rilasciati da associazioni private che certificano i propri studenti o affiliati. Fonti: www.ipsico.it www.psicologi.fvg.it www.silviagazzotti.it www.psy.it